Oreste o del futuro

Dal Corriere della Sera

Che cosa devo fare? È la domanda che ricevo più spesso dai ragazzi per le scelte che contano: scuola, università, lavoro, ma anche amicizie, relazioni… È l’essenza dell’essere giovani: chiedere a chi precede il senso da dare al futuro. Nel 458 a.C. questa domanda echeggiò nel silenzio del teatro di Atene, a pronunciarla è Oreste, un giovane che deve scegliere tra uccidere la madre per vendicare il padre o disobbedire al comando ricevuto direttamente dal dio Apollo. Il suo miglior amico Pilade, a cui Oreste pone il dilemma, risponde che è meglio farsi nemici tutti gli uomini piuttosto che gli dei. L’alternativa è tragica: l’orrore del sangue materno o la persecuzione divina… ma scegliere è necessario.

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