Lasciati sorprendere!

Pista formativa 1 (per 9/11)

Obiettivo: il ragazzo scopre le diverse chiamate che il Signore rivolge alle persone, fa delle ipotesi sul proprio futuro e si interroga per diventare maggiormente disponibile alla Parola del Signore.

Destinatari: ragazzi dai 9 agli 11 anni.

Materiale: 1 copia del sussidio “Busso… là! Schede per gruppi di catechesi nella iniziazione cristiana” e 1 copia del sussidio “Alzati & va’… Rotte di navigazione per adolescenti e giovani” (oppure dei pdf qui allegati), dvd del film “Alla ricerca di Nemo” (Disney Pixar, 2003), strumenti per la visione del film, sussidi con il testo del Vangelo di Lc 10,38-42 e relative domande per il lavoro personale e di gruppo, penne.

Modalità: in gruppo e personalmente.

  1. Riflessione con il Vangelo.
    1. L’educatore, dopo aver accolto i partecipanti in luogo adatto, racconta loro, cercando di farli entrare nella situazione, il brano del Vangelo secondo Luca 10, 38-42: si tratta della visita di Gesù alle amiche Marta e Maria.
    2. Dopo aver letto dalla Bibbia il medesimo racconto, invita i partecipanti a dire chi sono i protagonisti del racconto e qual è l’aspetto più interessante di quanto hanno ascoltato.
    3. Quindi anche lui mette in evidenza la seguente riflessione. Il racconto ascoltato mostra l’interesse di Gesù per ogni persona: ogni persona è chiamata all’amicizia con lui. Diventare amici di Gesù significa riconoscere in lui il dono più importante, la parte migliore per la quale vale la pena di lasciare da parte tutto il resto.
    4. L’educatore consegna a ciascuno partecipante un foglio con il testo del Vangelo e le seguenti domande:
      • Cosa mi piace di Gesù?
      • Cosa piace a Gesù della mia persona?
      • Dedico del tempo a raccontare a Gesù i miei sogni, le cose che mi piacciono e vorrei fare insieme a lui?
      • C’è un sogno sul mio domani che ora posso raccontargli? Quale?
    5. Una volta terminato il lavoro personale, l’educatore chiede ai partecipanti di condividere in gruppo qualcosa di quanto hanno scritto.
    6. Quindi li aiuta a precisare un modo per coltivare ogni giorno la propria amicizia con Gesù.
    7. Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.
  1. Visione di un film di animazione.
    1. L’educatore introduce brevemente il film “Alla ricerca di Nemo” (cf. Allegato 1) invitando i partecipanti a guardarlo immedesimandosi nei personaggi, cercando di vedere se ci sono delle somiglianze tra loro e sé stessi.
    2. Dopo la visione del film, chiede ai partecipanti di dire ad alta voce i tratti di somiglianza che hanno trovato tra loro stessi e i protagonisti.
    3. Fatta eventualmente una pausa, riprende la riflessione di gruppo con le seguenti domande:
      • C’è qualcosa che cerchi negli altri e che potresti trovare anche in te stesso? Che cosa?
      • Ti sei mai chiuso nel tuo mondo interiore? E hai parlato con silenzio? Racconta.
      • Ti piacerebbe cambiare qualcosa della tua vita? Per esempio?
      • È vero secondo te il calcolo: AMORE+ FIDUCIA= AIUTO? Hai mai fatto questa operazione? Racconta.
    4. Quindi l’educatore aiuta i partecipanti a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’attività.
    5. Individuato l’impegno conclude il momento con una preghiera o un canto.
  1. Incontro con un testimone.
    1. L’educatore dopo aver accolto i partecipanti li informa che durante l’incontro sarà presente un ospite che ha qualcosa da dire loro sulla propria amicizia con Gesù.
    2. Quindi, creata un po’ di attesa, li invita a dire ad alta voce eventuali curiosità che questa novità ha fatto nascere dentro di loro.
    3. Raccolte le domande, l’educatore accoglie un ospite, precedentemente preparato, che racconta in prima persona la testimonianza di Fra’ Biagio proposta alle pagine 79-80 del sussidio “Alzati & va’” (cf. Allegato 2). Per la testimonianza possono essere utilizzate anche altre modalità quale la preparazione remota di un video o anche la partecipazione di un vero testimone che ha qualcosa di relativo al tema da raccontare.
    4. Terminata la testimonianza, l’educatore invita i partecipanti a esprimere al testimone le proprie curiosità circa la sua amicizia con Gesù o eventuali domande sorte durante il suo racconto.
    5. In seguito lo stesso testimone rivolge ai partecipanti le seguenti domande:
      • Vi pare di essere attaccati alle cose materiali?
      • Che cosa potreste lasciare per fare posto maggiormente all’amicizia con Gesù?
      • Avete un sogno nel cassetto da realizzare insieme a Gesù? Quale?
        Oppure:
      •  C’è qualcosa di grande che potreste fare insieme a Gesù oggi o nel futuro? Che cosa?
    6. Quindi l’educatore aiuta i partecipanti a precisare un modo concreto per coltivare quanto compreso durante l’incontro.
    7. Individuato l’impegno svela eventualmente chi è davvero il testimone che ha partecipato all’incontro e conclude il momento con una preghiera o un canto.