Amedeo Cencini, Abbiamo perso i sensi?, San Paolo, 2012

L’ottica umanissima e spirituale al tempo stesso, tipica dell’Autore, ci entusiasma nella riscoperta della coltivazione dei sensi e della sensibilità, mettendo in parallelo l’essere consacrati con l’essere finemente sensibili, persone dai sensi spalancati che vivono ogni incontro e cosa e legame con gioia e concentrata devozione.